Comunicato stampa

Adeguamento dei margini di distribuzione: il Consiglio federale dà il via libera e promuove l’utilizzo dei generici, a tutto vantaggio dei pazienti e degli assicurati

Autore: Schweizerischer Apothekerverband pharmaSuisse, curafutura, FMH, H+, ApA

Il Consiglio federale ha accettato l’adeguamento dei margini di distribuzione dei medicamenti, aprendo la strada a un maggiore utilizzo dei generici. L’adeguamento indurrà un risparmio immediato di 60 milioni di franchi e a lungo termine permetterà un’ulteriore riduzione dei costi per diverse centinaia di milioni di franchi.

Si tratta di un significativo miglioramento del sistema, in particolare perché viene meno l’incentivo controproducente che spinge medici, farmacisti e servizi ospedalieri ambulatoriali a prescrivere o dispensare medicamenti originali che assicurano un guadagno maggiore. Finalmente avrà la priorità il farmaco generico equivalente all’originale, ma più economico. Questa soluzione è il frutto della collaborazione costruttiva tra curafutura, FMH, H+, pharmaSuisse da un lato e il Dipartimento federale dell’interno (DFI) dall’altro. La decisione del Governo dimostra la validità delle soluzioni sviluppate congiuntamente.

Il Consiglio federale lancia un segnale importante: accettando l’adeguamento dei margini di distribuzione dei medicamenti con obbligo di prescrizione, apre la strada a un maggiore utilizzo dei generici in Svizzera. Si tratta di una decisione positiva per tre motivi. Primo, corregge un incentivo sbagliato che spinge farmacisti, medici e servizi ospedalieri ambulatoriali a optare per il preparato originale perché guadagnano nettamente di più. Secondo, porta un vantaggio agli assicurati visto che riduce il loro carico finanziario: i generici costano meno dei farmaci originali e il prezzo dei medicamenti più cari scende. Terzo, la decisione del Consiglio federale ha carattere simbolico: curafutura, FMH e H+ e pharmaSuisse hanno lavorato insieme al DFI e altri attori interessati per trovare una soluzione consensuale che permette di contenere i costi della sanità e adempiere il mandato del Parlamento.

La decisione avrà un impatto positivo sui costi dei medicamenti in continuo aumento. Oggi rappresentano poco meno di un quarto del totale dei costi dell’assicurazione obbligatoria (AOMS) pari a 37,7 miliardi di franchi. Secondo curafutura, FMH e H+ e pharmaSuisse, il maggior ricorso ai generici (compresi i biosimilari) permetterà di risparmiare varie centinaia di milioni di franchi. I risparmi immediati si quantificano in circa 60 milioni di franchi svizzeri. L’adeguamento dei margini di distribuzione, che serve ai fornitori di prestazioni per coprire costi di capitale, infrastruttura e personale, riduce il prezzo dei medicamenti costosi.

Questo dimostra che dal dialogo costruttivo tra tutte le parti interessate può scaturire una soluzione con buone probabilità di essere implementata.

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